Il Friuli Venezia Giulia, la regione più orientale d’Italia, crocevia di popoli slavi e germanici nel corso dei secoli, a lungo influenzato dall‘Impero Austro-Ungarico, di cui ne conserva in molti luoghi l’eleganza e il fascino.
Il Friuli Venezia Giulia, la regione più orientale d’Italia, crocevia di popoli slavi e germanici nel corso dei secoli, a lungo influenzato dall‘Impero Austro-Ungarico, di cui ne conserva in molti luoghi l’eleganza e il fascino. Questa regione si divide fra le aride montagne del Carso e il litorale sabbioso dell’Adriatico, fra terre alpine e città ricche di storia e di cultura. Dalla Carnia al Carso alle Alpi, dalle cittadine medioevali ai palazzi mitteleuropei di Trieste, dal mare aperto alla laguna, il Friuli Venezia Giulia è regione dai mille aspetti.
Questa città dal fascino antico e dove si respira un'atmosfera mitteleuropea è stata frequentata negli anni da grandissimi artisti italiani e internazionali, come Italo Svevo e Umberto Saba e James Joyce, che hanno trovato qui ispirazione per i loro scritti più famosi. Trieste è bagnata dalle acque dell' Alto Adriatico, che arrivano a lambire la splendida piazza dell'Unità, tra le più suggestive e ampie al mondo, affacciate direttamente sul mare.
Passeggiando per le vie di Trieste assaporerete il passato ricco di incontri e mescolanze di questa città di confine con stili architettonici diversi che la arricchiscono. Si va dal neoclassico, al liberty, fino al barocco. Qui convivono armoniosamente vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asburgico. Popoli diversi si sono insediati negli anni in questo porto di mare portando con sé la propria cultura e la propria religione, di cui ne sono segno le numerose chiese, da quella greco-ortodossa a quella serba, dalla sinagoga alla chiesa evangelica.
Nelle vie e per le piazze non si respira solo aria cosmopolita, ma anche aroma di caffè tostato e macinato, gustatene uno nei tanti caffè storici, simbolo della città e del suo passato letterario.
Alle porte di Trieste sulla costa adriatica sorgono due castelli da favola con spettacolare vista sul mare, sono il Castello di Duino e di Miramare.
La città lagunare di Grado, composta da numerosissimi isolotti e da lunghe spiagge sabbiose, unita alla terra ferma solo da uno sottile lembo di terra, ricorda la maestosa Venezia, per la sua architettura, lo stile dei suoi edifici e la sua posizione lagunare. Il piccolo ma curatissimo centro storico è un dedalo di stradine, campielli e vicoletti su cui si affacciano variopinte casette di pescatori.
Le spiagge di Grado sono ideali per una bella vacanza rilassante in riva al mare e le sue acque sono pulite e meritano da più anni la Bandiera Blu.
La famiglia imperiale degli Asburgo scendeva a Grado per le cure termali e per respirare sana aria mediterranea. Le Terme marine sono state recentemente rinnovate e offrono ora trattamenti di talassoterapia.
L’antica città romana di Aquileia, dichiarata Patrimonio dell’Unesco, è un grande ed interessantissimo museo archeologico a cielo aperto. Si trova a pochi chilometri da Trieste, nella provincia di Udine. Una visita a questa città è sicuramente da programmare. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce un antico foro romano, un mausoleo, una basilica e delle domus romane con straordinari pavimenti a mosaico.
Il tratto di costa adriatica nella regione friulana è caratterizzato da arenili ampi e sabbiosi, spiagge di sabbia fine e da fondali bassi e leggermente digradanti. Le località balneari del Friuli Venezia Giulia più conosciute sia in Italia che all’estero sono sicuramente Lignano e Grado.
Sabbiadoro – un nome, una garanzia. Una località balneare vivace, divertente e rilassante, una lunghissima spiaggia ampia su cui correre, passeggiare o semplicemente dormire. 8 chilometri di sabbia dorata e fine, 8 chilometri di ristoranti affacciati sul mare e locali all’aperto dove potersi rilassare dopo una piacevole giornata trascorsa in acqua. Lignano Sabbiadoro è un vero paradiso per famiglie con bambini piccoli che possono godere appieno dell’ampio bagnasciuga e passeggiare fino al porto, oppure scegliere la zona Pineta più ombreggiata e fresca, o ancora Lignano Riviera, area più tranquilla, con ampi spazi verdi e eleganti viali.
Lignano è anche un eldorado per gli amanti degli sport nautici come la vela o il windsurf, o per i golfisti che troveranno a loro disposizione un campo verde a 18 buche.
L’ area di Piancavallo è un ampio e soleggiato altopiano a nord di Pordenone, comodamente raggiungibile dai principali centri cittadini, meta ideale sia in inverno per gli amanti dello sci, che in estate per escursionisti e per chi vuole sfuggire dal caldo della pianura. A 1.260 metri sul livello del mare questo altopiano offre impianti sciistici per la discesa e per il fondo, percorsi di trekking e arrampicate, uno stadio del ghiaccio, numerosi campi da calcio e calcetto e tennis, un vero paradiso per gli amanti dello sport 365 giorni l’anno. Vale la pena di passeggiare attorno al lago alpino di Barcis con le sue acque color smeraldo, mentre i più audaci potranno scendere con kayak o canoa lungo le gole della Val Tramontina.
L’altopiano del Carso, che si estende fra le Alpi Giulie e il Mar Adriatico, è stato triste teatro di battaglie e fronti di guerra nel corso dei secoli. Questo altopiano roccioso è un’area geologica molto interessante e unica in Italia, qui infatti le rocce calcaree che compongono il terreno sono state scavate dall’azione degli agenti atmosferici nel corso dei secoli dando luogo a fenomeni carsici come le doline e le grotte sotterranee, le più conosciute sono quelle di Postumia e di San Canziano.
Sul Carso si è sviluppata negli ultimi anni una rete turistica fatta di sentieri percorribili a piedi o in mountain bike, per una vacanza attiva.
La cucina friulana è il risultato di un melting pot di culture, quelle che nei secoli hanno plasmato la popolazione che abita questa terra fra la montagna e il mare. La cucina mediterranea, quella slava e quella germanica si tramandano di generazione in generazione e si influenzano a vicenda. Sulla costa assaggerete anguilla in umido, fritture di piccoli pesci e molluschi freschissimi, nell’entroterra prevalgono i sapori forti della montagna con le carni di pecora, gli stufati, le zuppe gustose e i prodotti caseari. Anche in Friuli Venezia Giulia non mancano le area votate per la coltivazione della vite, che cresce persino sui terreni aridi del Carso. Alcuni vini da assaggiare sono il Tocai, la Malvasia o il Ramandolo.