Cosa vedere a Venezia (anche di poco conosciuto)

La meta delle mete, la Serenissima, è icona assoluta di viaggio, romanticismo e bellezza. Ma cosa vedere a Venezia fra i posti più conosciuti e quelli solo per pochi? Scopriamolo insieme!

Venezia Luoghi di interesse più conosciuti

Iniziamo facendo un lista di cosa visitare a Venezia fra i luoghi più popolari:

  • Piazza San Marco
  • Palazzo Ducale
  • Canal Grande
  • Museo Peggy Guggenheim
  • Ponte di Rialto
  • Murano
  • Arsenale
  • Ponte di Rialto

Senza voler togliere nulla a questi luoghi, vi suggeriamo di uscire dalle solite “rotte turistiche” e provare anche altro. Infatti su cosa visitare a Venezia si potrebbe scrivere un libro diviso in due capitolo: luoghi popolarissimi, come questi appena elencati, ma anche angoli meno conosciuti. Sui primi ne approfondiremo solo alcuni fra i più affascinanti.

Gallerie dell’Accademia e Collezione Guggenheim

Guggenheim

Se siete amanti dell’arte e avete voglia di trascorrere qualche ora lustrandovi gli occhi, fra le cose da vedere a Venezia ci sono le Gallerie dell’Accademia, le cui sale ospitano opere di grandissimi maestri veneti e veneziani dall’epoca bizantina, al gotico fino al Rinascimento come Bellini, Giorgione, Tiziano o il Tiepolo. In queste sale si trova inoltre il celebre Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, la sintesi perfetta della figura umana, disegno altamente simbolico e dalle mille interpretazioni, che viene però esposto raramente per la fragilità dell’inchiostro. Se preferite l’arte moderna e i colori dell’Espressionismo internazionale recatevi alla Collezione Guggenheim, ospitata in un sontuoso ma incompiuto palazzo veneziano con giardino botanico interno, Palazzo Venier dei Leoni. Qui troverete i maggiori nomi dell’arte del ‘900, le cui opere sono state acquistate e collezionate dall’eccentrica americana Peggy Guggenheim: Pollock, Picasso, Duchamp, i futuristi italiani, gli espressionisti americani e tanti altri.

Ponte di Rialto

E’ il ponte più antico di Venezia, e sicuramente il più fotografato. Prima della sua costruzione (1250) per attraversare il canale si pagava una moneta prendendo un traghetto. Oggi appare come fra i ponti più belli del mondo, un’opera che non è solo un collegamento, ma è essa stessa un punto d’arrivo.

Palazzo Ducale

Perfetta sintesi della natura interculturale ante-litteram di Venezia: un connubio di stile fra quello orientale e bizantino, principali protagonisti dei commerci della Città. Fondata nel 821 , è stata la sede del Doge, e nel corso del tempo i più noti artisti veneziani si sono espressi con le loro opere migliori. L’edificio è interamente visibile, sia nella sua parte esterna fra cortili, portici e giardino, che nella parte interna sui tre piani. Per visitarlo con calma occorre almeno una mezza giornata.

Murano

murano

L’isoletta di Murano, nella laguna veneziana, a largo di Piazza San Marco, è famosa in tutto il mondo per i suoi vetri soffiati e per le sue murrine, piccoli gioielli di vetro colorato. Salite su un vaporetto e lasciatevi alle spalle il centro di Venezia, godetevi un breve viaggio sulle acque placide della laguna e immergetevi in una Venezia slow. Murano si presenta come un piccolo paesino colorato con botteghe artigiane del vetro dove i maestri scaldano la pasta sulla fiamma libera e poi la soffiano dandole forme e colori incredibili. I vasi, i lampadari o i semplici animaletti in vetro nascono come per magia da quell’impasto di vetro incandescente e prendono vita.

Venezia cosa vedere di poco conosciuto

23 milioni di turisti ogni anno, un flusso cosi potente, che si è dovuto mettere un limite di entrate al giorno. Nel 2019 è stata la città più visitata al mondo, e dopo gli anni del covid ha comunque mantenuto un numero elevatissimo di turisti. Ecco perché abbiamo pensato che fosse molto utile una lista di cose da vedere a Venezia, ma poco conosciute, senza quindi problemi di affollamenti e file.

Quartiere Ebraico

Uscendo dal tour classico di Venezia si possono visitare ad esempio lo storico quartiere ebraico, detto anche ghetto, sede della comunità ebraica veneziana da più di cinquecento anni. Il quartiere, uno dei più antichi ghetti ebraici d’Europa, si trova nel sestiere di Cannaregio, nei pressi della stazione ferroviaria e ai margini dei percorsi turistici più classici e tradizionali in una zona caratterizzata da case alte e molto spesso fatiscenti, che conferiscono a quest’ angolo di città un fascino decadente tipico della cultura ebraica mitteleuropea. Il ghetto ospita cinque sinagoghe, molto sobrie all’esterno, ma sontuose e ricche all’interno e il Museo Ebraico.

Arsenale

arsenale venezia

Altra zona meno frequentata, almeno di non essere artista o amante dell’arte contemporanea, è il quartiere dell’Arsenale con l’esposizione della Biennale. Antica zona di cantieri navali, in passato fulcro dell’economia veneziana, ora questo quartiere storico di quella che è stata una delle città marinare e portuali più importanti del mondo è ora centro museale. All’Arsenale si trova, infatti, il Museo Storico Navale e una parte di questo vasto complesso è utilizzata per l’esposizione Biennale di arte contemporanea, con opere, installazioni e performance internazionali.

Libreria Acqua Alta

acqua alta libreria

Fra le cose da fare a Venezia prendetevi un momento per sfogliare libri guardando le affascinati gondole passare. La sensazione è unica, visto che i creatori di questo spazio culturale, ha ben pensato di utilizzare una gondola dove inserire i libri da leggere. Occhio anche ai gatti che sono i veri padroni di casa, facendo le fuse fra un testo e l’altro.

Burano

Burano è la cugina ancor meno conosciuta di Murano, ancora un po’ più distante dal Canal Grande in posizione più defilata. Quest’isola poche volte è inserita fra le cose da Vedere a Venezia, ma sarà certamente una bella scoperta, una valida alternativa alle vie ricolme di turisti del centro e un’ottima meta per una breve fuga dalla frenesia turistica veneziana. A Burano si respira aria di mare, o meglio, di laguna, un’atmosfera più paesana con piccole piazze bordate da casette coloratissime con balconcini fioriti e panni stesi alle finestre. Qui Venezia appare più abitabile, più città vissuta e meno turistica. In questi campielli si incontrano signore che ricamano sedute su seggioline in legno, anziani che chiacchierano in stretto dialetto o giocano a carte, si respira insomma aria di quotidianità e normalità che a Venezia, la straordinaria, sono difficili da immaginare.

Isola Torcello (trono di Attila?)

trono di attila

Un piccolo Isolotto, con pochissimi abitanti, fuori dal circuito turistico classico. Eppure l’isola è un punto cruciale da dove è passata la storia artistica di Venezia come testimoniano le chiese, i vari marmi posti lungo i vari percorsi. Da segnalare Il trono di Attila, una poltrona di marmo antichissima che secondo la leggenda apparteneva a Attila. Ovviamente è solo un racconto, ma come tutte le storie leggendarie, se proverete a sedervi sopra, potrete per attimo sentire un fascino venire da molto molto lontano, ai tempi degli Unni.

Una spesa a regola d’arte!

Una cosa semplice come fare la spesa può diventare un’esperienza indimenticabile! In che modo? Per esempio andando a farla all’interno del Teatro Italiano di Venezia! Infatti è oramai da anni che questo meraviglioso teatro è diventato un supermarket, per cui potreste anche decidere di portare i bambini facendo diventare la spesa un momento magico pieno di arte ed fascino.

Tesoro di Vetro sull’Isola San Giorgio

isola san giorgio

3 minuti di vaporetto, e vi troverete sull’Isola dalla quale la siluette di Venezia si manifesta in tutta la bellezza. Ma ogni Isola ha il suo tesoro, e in questo caso è fatto di vetro. Si tratta di opere dei più grandi artisti veneziani di tutto il 900, raccolte nelle Stanze del Vetro. Ad esse poi si alternano mostre provvisorie dei più fini maestri del vetro a livello internazionale, esposte attraverso percorsi tematici, di finissima antologia.

(Articolo aggiornato 24 Novembre 2023)

Fabrizio Trieste
Latest posts by Fabrizio Trieste (see all)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top