Grotta azzurra di Capri: dentro la magia della natura

Nel cuore di un isola esiste un posto in cui si vive una magia antica: la grotta azzurra di Capri. L’Isola famosa in tutto il mondo per il suo suggestivo aspetto da cartolina e iconici momenti da incorniciare, oltre a offrire ai turisti mille modi di divertirsi fra sentieri, immersioni, negozi tipici, cucina prelibata e tramonti da favola, conserva una grotta incavata sulla costa che permette di essere visitata facilmente e viverne tutto il fascino. Ma scopriamo insieme di cosa si tratta!

Anche l’imperatore Tiberio nella grotta azzurra

Perfino l’imperatore romano nei suoi ultimi anni di vita si innamorò di Capri, dove fece costruire ben 12 ville. Tiberio è noto alla storia per le sue feste particolarmente spinte, e proprio in questo contesto si inserisce l’utilizzo che fece della grotta azzurra. L’imperatore infatti la utilizzava come luogo dove rilassarsi, nuotando nei colori di luce blu riflessa del mare. Inoltre all’interno erano state poste diverse statue, come testimoniano i ritrovamenti di due Tritoni e un Tiberio. Secondo gli studiosi sarebbero presenti altre statue nel fondale della grotta. Ciò confermerebbe l’ipotesi secondo la quale il luogo era di fatto un ninfeo marittimo, dove si celebravano i culti del tempo.

Declino e rinascita

Con il passare del tempo intorno alla grotta cominciarono ad nascere storie riguardanti strane presenze di spiriti maligni. Queste leggende alimentate dall’ignoranza dei tempi fecero cadere in declino la vita all’interno della grotta, fino ad arrivare all’abbandono completo. Bisognerà attendere il 17 agosto del 1826 per vedere una nuova nascita della grotta. In questa data infatti il pittore August Kopisch, che da tempo cercava di emergere grazie alla sua arte, si fece accompagnare alla grotta. Una volta giunto all’interno non poté fare a meno di dipingere quello spettacolo di luci e battezzò quel luogo con il nome che da lì a breve divenne famoso in tutto il mondo.

Come si evince dunque il fascino di questo antro marino ha radici antiche, sarà anche per questo dunque che ogni anno richiama un enorme quantità di turisti.

Entriamo nella grotta azzurra di Capri

Ma concretamente come è caratterizzata la grotta? Diamo un po’ di numeri:

  • lunghezza 60 m
  • larghezza 25 m
  • la volta arriva a 14 m
  • 5 diverse gallerie

Ciò che ancora non si conosce invece sono i collegamenti dei cunicoli. Secondo alcuni sarebbero stati scavati dai romani nel tentavo di cercare una fonte di acqua dolce che non trovarono mai. Gli speleologi sono arrivati a visitarne molte ma hanno dovuto fermarsi di fronte al fatto che da un punto in poi i cunicoli non permettono più di respirare. Per coloro che invece subiscono il fascino del mistero, si ipotizza che una delle 12 ville di Tiberio avesse un ingresso segreto diretto nella grotta.

Grotta azzurra di Capri

Visitare la Gradola: cosa sapere prima di entrare

Gradola è il nome con cui gli abitanti dell’isola chiamano la grotta azzurra di capri. E riguardo a come visitarla entrano in gioco i barcaioli del luogo. Ma andiamo con ordine: come visitare la grotta azzurra? L’unico modo è quello di utilizzare delle piccole barche guidate dai barcaioli autorizzati di Capri. L’ingresso è a pagamento e in teoria il bagno all’interno è vietato. Quello che però ci sentiamo di consigliarvi è di partire da Marina Grande (una delle principali località di Capri, in cui è presente un piccolo porto). Il motivo è che da questo porticciolo partono i giri dell’intera Isola, che a ben vedere sono molto più suggestivi e divertenti rispetto al singolo ingresso della grotta. Chiaramente il costo dei 13 € per l’ingresso alla grotta aumenta di altri 17 € per il giro completo intorno alla costa di Capri. Ma il prezzo vale la pena pagarlo vista l’esperienza di incanto che comporta.

Una soluzione ottimale per organizzare una visita all’interno della grotta e intorno all’Isola può essere quella di pernottare vicino a Capri, precisamente a Torre del Greco, il che diventa una scelta vincente che permette di visitare non solo Capri ma anche la vicina Ischia.

Dentro la Grotta

Iniziamo parlando subito di una cosa che è importante sapere: la fila per la grotta azzurra di Capri. Per entrare in un luogo così tanto conosciuto è naturale che ci sia tanta fila da fare. Ma di quanto tempo parliamo. Solitamente non meno di 45 min – 1 ora. Mentre riguardo al tempo all’interno mediamente non più di 7 minuti. Il motivo di una tale brevità è dovuto al fatto che essendo così tante le persone in attesa di visitare la grotta azzurra non ci si può soffermare troppo tempo. Ma come si entra all’interno? Dal momento che lo spazio che collega l’esterno all’interno e poco meno di un metro di altezza dovrete abbassarvi all’altezza della barca, quasi distendendovi. Il barcaiolo farà lo stesso e aiutandosi con una catena attaccata all’ingresso della grotta farà leva spingendo l’imbarcazione all’interno. Nessuna paura! Sono gesti che oramai loro fanno da sempre e che non comportano alcun rischio.

Una volta dentro, tutta la fila sarà dimenticata all’istante e lascerà il posto alla meraviglia. Il colore blu intenso del Duomo Azzurro (è così chiamata la parte centrale della grotta) vi avvolgerà in un abbraccio estetico senza precedenti. Vi sembrerà di stare all’interno di una magia. E se avrete la fortuna di non capitare in un periodo di eccessiva presenza turistica, riuscirete anche ad immaginare cosa avrà potuto provare il pittore August quando in quel giorno di agosto di 2 secoli fa si trovò di fronte questo splendore.

 

La visita è sempre possibile?

La risposta è: dipende. Ma da cosa? Innanzitutto dai fattori climatici. Non bisogna infatti dimenticare che la grotta si è formata per via dei continui logoramenti del mare, delle onde, e dell’alta marea. Dunque sono tutti questi i fattori primari che determinano la possibilità o meno della visita alla grotta di azzurra di Capri. Ma non è finita qui. Infatti dentro la gradola si effettuano anche degli studi di ricerca. Più precisamente in seguito ai ritrovamenti archeologici si è avvalorata l’ipotesi secondo la quale sarebbero presenti nei fondali della grotta varie statue e reperti di età romana. Per questo motivo potreste anche trovarvi ad dover aspettare che eventuali ricerche finiscano e poi a quel punto sarà il vostro turno. Non dimenticate però di portare con voi macchina fotografica e dell’acqua. Nell’attesa infatti bere diventerà fondamentale. Per coloro che soffrono il caldo consigliamo un ombrellino. Una volta ritornati dalla grotta sarà un’ottima idea festeggiare la visita con un ottimo piatto a base di pesce fresco. Del resto un’avventura cosi entusiasmante mette appetito. Se vi state chiedendo dove pernottare, noi abbiamo un’ottimo dritta. Pernottare nella vicinissima Ischia e riuscire così a conoscere 2 Isole in una sola vacanza.

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    (Articolo aggiornato 27 Febbraio 2024)

    Fabrizio Trieste
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