Costa degli Dei, meta estiva da sogno

COSTA DEGLI DEI. Quando la costa diventa divina

Costa degli dei in Calabria

Gli 800 km di costa calabrese sono scelti, ogni anno, come luogo ideale per le proprie vacanze estive. A causa di una estensione così enorme, e grazie sopratutto alla varietà geologica della regione, la costa calabrese viene oramai da tempo, divisa in ben 7 tipologie di coste differenti.

  • Costa degli Dei
  • Costa dei Cedri
  • Costa Viola
  • Costa dei Gelsomini
  • Costa degli Aranci
  • Costa dei Saraceni
  • Costa degli Achei

Fra queste, quella che maggiormente ha il favore della scelta turistica, è senz’altro la costa degli dei. Ma perchè si chiama così? Il nome deriva dagli scenari presenti lungo questi 55 km di litorale, caratterizzati da sabbia dorata e sottile, alternati a scogli bagnati da un mare ovunque cristallino, che evoca scenari onirici e paradisiaci. Non è un caso infatti che fra le spiaggie più suggestive vi sia la nota “Il paradiso dei sub”. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme questa zona splendida.

La Costa bella

Un altro nome con il quale è stata battezzata questa parte di Calabria è proprio “costa bella”. Ma dove si trova? Come riferimento geografico bisogna prendere il corno di calabria, che si affaccia sul mar tirreno, nella parte meridionale della regione. Più precisamente però la costa degli dei attraversa paesi affacciati sul mare, che negli anni hanno sempre di più accolto la richiesta turistica crescente:

  • Pizzo Calabro
  • Vibo Marina
  • Briatico
  • Zambrone
  • Parghelia
  • Tropea
  • Capo Vaticano
  • Nicotera
  • Joppolo

Ognuno di questi paesi ha una lunghissima storia. Basti pensare che nella zona di Vibo Valentia i primi reperti risalgono al neolitico. Scendendo un pò più a sud, sulla costa degli dei si sono rinvenuti utensili del periodo dell’età del rame. E’ certo che anche grazie alla vicinanza dalla penisola ellenica, questo pezzo di costa è stato protagonista nell’età che ha visto l’insediamento della magna grecia; ad oggi una fra i periodi più ricchi che la calabria abbia vissuto, sia dal punto di vista economico che culturale.

 

Questo susseguirsi di piccoli centri affacciati sulla costa degli dei è una vera meraviglia per gli occhi dei visitatori. Chiaramente abbiamo dovuto scegliere solo alcuni fra questi ma nel farlo abbiamo anche pensato di suggerirvi alcune spiaggette meno prese di mira, e anche per questo motivo, dal sicuro incanto.

Costa degli dei: cosa visitare

capo vaticano, panorama

Il nostro viaggio inizia dal punto settentrionale della costa bella. Venendo da nord è certamente il primo luogo che incontrerete sia viaggiando in macchina che in aereo. Nella prima ipotesi troverete l’uscita “Pizzo Calabro”sull’ A2, in poco meno di 15 minuti sarete affacciati sul mare. Nel secondo caso, il vicino areoporto di Lamezia Terme renderà la vostra discesa in calabria ancora più veloce, e il tratto da Lamezia al primo punto della costa degli dei sarà di appena 20 minuti. Dunque tenetevi pronti all’incanto perchè la prima tappa della costa degli dei è da togliere il fiato.

Pizzo Calabro: tra natura e delizie

Questa località sorge su un promontorio di tufo, a picco sul mare. Il borgo, pur arroccato, si apre verso la spiaggia di sabbia fine. Poco più sopra svetta il Castello aragonese del 1400. Immancabile dopo una giornata al mare, è la passeggiata che percorrendo i gradini, porta al centro storico. Una volta giunti in piazza, sarà inevitabile la tentazione di concedersi il gelato simbolo della costa degli dei : il tartufo di Pizzo. Lasciamo alle vostre papelle tutta la delizia che vi aspetta assaggiandolo, magari seduti su un tavolino, di fronte all’affaccio sul mare.
Capo Vaticano: la costa degli dei è tutta vostra

Capo Vaticano

E’ una zona estesa che prende tutta la parte riferita al comune di Ricadi. Per molti la vacanza si ferma all’interno della spiaggia di Ricadi. A noi, invece, sembra più utile segnalarvi 3 spiaggie che troverete distaccate dal comune di Ricadi e conosciute sopratutto dalla gente del posto:

La Baia di Riace

baia di Riaci

Un grande scoglio arenato nelle acque cristalline della baia, ed una lingua di sabbia bianca che collega la battigia al dorsale del piccolo promontorio immerso nel mare, il tutto incorniciato dal promontorio che svetta alle proprie spalle, e che fa di questa baia una vera chicca della costa degli dei da non perdere.

Il Tono

In questa spiaggia troverete tutti gli ingredienti tipici della costa calabrese. A cominciare dal fatto che sono sopratutto gli abitanti del posto a godersi questa spiaggia, visto che non è molto conosciuta dal turismo di massa. Potrete inoltre scegliere se godervi la sabbia fine e sottile che troverete appena scesi dalla macchina, oppure percorrere la spiaggia in direzione sud (300 metri) e piantare l’ ombrellone nella parte piu scogliosa. Pur rimandendo una spiaggia dal sapore selvaggio, avrete comunque la comodità di raggiungere a piedi il bar vicino dove fare un aperitivo col sole che tramonta sullo strongoli in lontananza. Un’emozione da togliere il fiato!

Il Paradiso dei sub

Ti consigliamo da subito scarpe adatte sia per raggiungere la spiaggia, che scarpette da scoglio per godersi il mare una volta messo l’ombrellone. Come suggerisce il nome stesso, questo pezzettino di costa farà impazzire tutti gli amanti dello snorkling, a patto di avere la pazienza e la resistenza di raggiungerlo. In effetti è anche per questo motivo che rimane una spiaggia riservata a chi non curante della fatica, decide di vivere un’esperienza selvaggia e di certo incantata.

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Tropea: un classico che rimane sempre attuale

Passeggiare per le vie del borgo antico, fiancheggiare i piccoli negozi di artigianato, concedersi un gelato prima dell’affaccio sull’isolotto dove sorge l’antica Chiesa del paese.

A quel punto sarà impossibile resistere al richiamo del mare, per cui in appena dieci minuti potrete scendere e farvi un bagno al tramonto di un sole arancione. Il mare a Tropea sentiamo di consigliarvelo in piccole dosi, vista la massa turistica enorme che affolla la spiaggia. Una volta risaliti fra chiese e monumenti vi perderete negli affascinanti vicoli del borgo.

Da appuntarvi sicuramente il prestigioso Festival del Jazz che viene tenuto ogni anno nella parte finale dell’estate.

Joppolo spiaggia rocciosa

La costa degli dei in Calabria, si estende come abbiamo visto per soli 55km, eppure è in grado di diversificarsi di continuo, da una spiaggia all’altra lo scenario cambia, incantandoci. E’ quello che accade una volta giunti a Joppolo. La spiaggia è lunga diversi km, ed è caratterizzata da una serie infinita di scogli che rendono tutto lo scenario selvaggio e incontaminato.

La presenza degli scogli non toglie la possibilità di sdraiarsi, anzi trovando uno scoglio più grande degli altri sicuramente sarà possibile trovare la propria posizione e sentirsi parte di una natura indomabile.

Per gli amanti dello snorkling, la presenza di cosi tanti scogli permette di avvistare svariati tipi di pesci e certamente qualche seppia e polipo. In particolare nel mese di agosto Joppolo per una sera diventa un ristorante a cielo aperto, il cui menu’ propone polpo in tutte le salse: la sagra del polpo. Da segnalare alla fine della costa la presenza di un’antica torre di avvistamento di origine normanna, che serviva a dare l’allarme in caso di avvistamento di navi saracene.

Zambrone: lo scoglio del leone

Dopo aver faticato, e non poco, per arrivare alla spiaggia bianca di Capo Cozzo, a Zambrone, vi troverete di fronte ad un enorme scoglio che si affaccia sul mare. A guardarlo bene però non avrete dubbi: si tratta di un leone che guarda fiero il mare aprirsi di fronte a sè.

Le soprese però non finiscono in spiaggia, ma continuano immergendovi nelle cristalline acque di quest spiaggia della coste degli dei, dove sarete lontani dal turismo di massa, il quale rinuncia all’impervio cammino che porta in questo incanto. Consiglio: maschera, tubo, scarpette da scogli, acqua e cibo. Al resto ci penserà la natura incontaminata.

Come spostarsi nella costa degli dei

Dopo aver individuato cosa visitare e cosa vedere sulla costa degli dei, è arrivato il momento di chiedersi: come muoversi per riuscire a vedere tutto e comodamente?

La prima opzione può essere la macchina. A tal proposito è bene sapere che i parcheggi, nei pressi delle spiaggie, sono in gran parte a pagamento. Al pagamento all’ora, sentiamo di consigliarvi di optare per quello giornaliero, che solitamente non supera i 7 euro al giorno. Chiaramente la scelta dipenderà anche dall’ora in cui scenderete in spiaggia.

La seconda opzione è di recente nascita, ovvero il “Tropea Express”. Una serie di corse dei treni, tutte in offerta, che coprono le principali mete balneari della costa degli dei, e che sono fruibili in svariati orari del giorno. Una scelta ecologica, che toglie lo stress del parcheggio, e che ci fa vivere un modo di raggiungere il mare che abbiamo colpevolmente perso.

La terza modalità è senza dubbio alcuno la più suggestiva: l’escursione in barca. Salpare e andare alla scoperta della costa bella, sembrarerà un sogno a occhi aperti. Eppure mai sogno fu più semplice da realizzare. Basterà infatti noleggiare un’imbarcazione a motore presso uno dei porticciuli che caratterizzano la zona, e a quel punto fiancheggiare l’intera costa. Anche qui abbiamo però delle dritte da darvi. Innanzitutto affidatevi a imbarcazioni il cui noleggio è regolamentato dalle capitenerie di porto. (le multe in caso contrario sono salatissime) Inoltre una volta salpati accertatevi di avere con voi tutto l’occorrente necessario. (dalla macchna fotografica, alla maschera,fino alle bevande, e per chi ne avesse bisogno, un farmaco contro il mal di mare potrebbe rivelarsi miracoloso)

(Articolo aggiornato 18 Gennaio 2023)

Fabrizio Trieste
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