San Gimignano, la città dalle belle torri

C’è un ricordo ben impresso nella mia mente, un fermo immagine di un luogo in Toscana che a volte riaffiora e che ogni volta mi emoziona. La luce del tramonto in una serata di piena estate, il frinire delle cicale, il profumo dei papaveri e del grano dorato che ondeggia mosso dalla brezza, le ombre argentate degli ulivi e un profilo particolarissimo che si apre all’orizzonte. Una torre, due, tre…tante torri, più alte, più basse, più larghe, più sottili e ai loro piedi un borgo, un grosso paese dai toni dell’ocra e della terra, che i raggi del sole calante, riscaldano ancora di più, rendendo le case e le loro pareti dorate e incantante.

Il borgo medioevale di San Gimignano

Il borgo medioevale di San Gimignano, adagiato sui poggi della campagna senese in vista della famosa Val d’Elsa, si presenta agli occhi dei turisti con il suo particolare e unico profilo con ben 14 torri che si stagliano contro il cielo. Nel 1200 la città di San Gimignano, che sorge in posizione strategica sull’antica via Francigena, contava ben 70 torri, simbolo delle varie famiglie guelfe e ghibelline, arricchitesi grazie al commercio di prodotti locali dell’agricoltura. Ogni famiglia di commercianti , per dimostrare il proprio potere e per ostentare la propria ricchezza, faceva costruire una torre affianco al proprio palazzo, e da qui iniziò una gara a chi costruiva la torre più alta e più bella. Questo a dato luogo ad uno skyline davvero unico e rappresentativo che è divenuto simbolo di questa cittadina nel mondo fino a valerle la nomina di patrimonio dell’umanità dal 1990.

L’aurea e il fascino medioevale sono ben conservati a San Gimignano e l’atmosfera che si respira per le vie di questo borgo in provincia di Siena è veramente unica e irripetibile. Passeggiando per le strade di questo perfetto esempio di città medioevale, così poetico e romantico, sembra quasi che il tempo si sia fermato e gli scorci di questo luogo vi lasceranno a bocca aperta. Perdersi nei vicoli e nelle pittoresche stradine di San Gimignano è facile e ogni angolo presenta una piccola sorpresa: un palazzo, una piccola chiesetta, un museo, una bottega artigiana o di prodotti tipici toscani. In piazza del Duomo volgerete il naso all’insù ad ammirare le due torri più alte ed imponenti della città: la “Rognosa”, la torre di 52 metri del Palazzo del Podestà, e la Torre Grossa del Palazzo del Popolo alta 54 metri, potrete visitare inoltre la collegiata del XI secolo arricchita da preziosi affreschi. Sulla Torre Grossa è possibile salire, attraverso una stretta e ripida scalinata interna, e da lassù potrete godere di uno splendido panorama sui colli della Val d’Elsa e sui borghi che animano e punteggiano queste zone che hanno reso famosa l’Italia in tutto il mondo.

San Gimignano e le sue 14 torri sono un esempio perfettamente conservato di urbanistica medioevale con il borgo che si sviluppa su un colle in posizione strategica e di avvistamento, percorso poi da due arterie principali, la via Francigena da nord verso sud, e la via che collegava Siena a Firenze da est a ovest, ce si incrociano in Piazza della Cisterna, un antico pozzo per l’acqua che serviva tutte le abitazioni. Lungo queste due vie principali sono stati costruiti i vari palazzi signorili con le mitiche torri, cortili interni con splendidi affacci, archi medioevali e piazze di varie forme e dimensioni che si creano all’incrocio fra le varie stradine.

La luce accecante del sole di mezzogiorno schiarisce le pietre e la calce delle 14 torri, l’alba conferisce toni rosati, il tramonto infuoca le torri e il profilo di San Gimignano. Di notte le 14 torri del borgo medioevale vengono illuminate dal basso e la magia di questo profilo dal fascino eterno si rinnova e si veste di nuove tinte.

(Articolo aggiornato 26 Gennaio 2022)

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