I 26 borghi più belli d’Italia

Scopriamo assieme i 26 borghi più belli d’Italia

Nel 2001 nasce l’associazione de “I borghi più belli d’Italia”, la quale si prefissa di conservare e salvaguardare piccoli paesi dallo spiccato valore storico e artistico.

Per noi turisti questa è da considerarsi una grande fortuna, poiché possiamo godere della vista di questi splendidi posti, che altrimenti verrebbero dimenticati.

Da Nord a Sud l’associazione comprende oltre 250 borghi, nei quali sembra di tornare indietro nel tempo, in un’oasi di pace dove tutto scorre più lentamente e in armonia con la natura.

Probabilmente non basta una vita per visitarli tutti, ne abbiamo quindi scelto alcuni tra i 26 borghi più belli d’Italia da non perdere.

1. Ronciglione (Lazio)

sant'antioco, il borgo più bello d'Italia

Ronciglione è il borgo più bello d’Italia 2023! La sua storia parte dal medioevo, e lo testimonia uno dei monumenti più suggestivi: la Chiesa di San Eusebio. Ma anche il rinascimento ha lasciato una grande traccia del suo passaggio in paese con il Castello della Rovere. Ma il borgo è anche ben ancorato al presente con uno degli eventi più famosi d’Italia nel suo genere: la grande festa di Carnevale. Infine anche la natura che lo circonda lo rende un luogo assolutamente da visitare, un esempio su tutti è la presenza del vicinissimo Lago di Vico.

2. Sant’Antioco (Sardegna)

sant'antioco

Come spesso capita con i borghi più belli d’Italia, questo luogo è un’intero mondo, tutto da scoprire. Dal punto di vista paesaggistico ci troviamo su un’isola nell’Isola Sarda. Collegata alla Sardegna attraverso un Istmo, il borgo è l’ideale per trascorrere spensierate vacanze all’insegna del mare, della cultura e della buona cucina. Vi sono siti archeologici risalenti a 500 a.C. oltre al museo MuMA dove la tradizione e l’antica storia del borgo vengono testimoniate da un interessante percorso di reperti e forme d’arte. E poi vi è tutta la struggente bellezza del mare!

3. Salemi (Sicilia)

salemi

Salemi è un borgo del trapanese, dove la contaminazione artistica delle varie dominazioni si svela dietro ogni angolo. Si va dai romani, ai Goti, ai bizantini fino agli Arabi. E poi si arriva fino ai più recenti Normanni, Svevi e alla liberazione garibaldina. Dunque un paese dove la storia e la cultura si può respirare fra castelli, monumenti e tradizioni.

4. Bellano (Lombardia)

bellano

Siamo al cospetto di un borgo che elegantemente si affaccia sul lago di Como. Le sue origini romane sono testimoniate da alcuni ritrovamenti in età imperiale. Tuttavia è con l’iniziativa del potere secolare che il borgo fiorisce portando cultura lungo tutto il basso medioevo e oltre. Sarà poi grazie al Ducato di Milano che il borgo vedrà un ulteriore passo in avanti, che lo porterà ad essere fra i borghi più belli d’Italia.

5. Locorotondo – Puglia

locorotondo

Fondato nell’XI secolo Locorotondo si trova su una collina che domina la Valle d’Itria. Il piccolo centro storico è caratterizzato da stradine pavimentate e case costruite in pietra chiara. Locorotondo è così affascinante che venne scelto come location per alcuni film tra cui “Così è la vita” con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, e “Baciami piccina” con Vincenzo Salemme.

6. Buonconvento – Toscana

Arrivati davanti alle mura medioevali, che chiudono per intero l’intero borgo all’interno di un rettangolo protettivo, avrete la netta sensazione di trovarvi di fronte ad un opera d’arte urbana. Dove l’antico resiste al moderno, per raffinatezza, bellezza e fascino senza tempo. Un luogo che potrebbe benissimo essere usato per girare un film ai tempi dei cavalieri e delle dame di corte. Per cui nessun indugio, varchiamo queste mura ed addentriamoci in questa favola antica.

Cosa vedere per prima cosa in questo che è sena ombra di dubbio una fra i primi 5 borghi più belli d’Italia. Partiamo dal Palazzo Pretorio del 300, con la sua Torre Civica e i due archi gotici con l’orologio all’estremità in alto. Continuando nelle splendide vie del borgo, troviamo la Porta Senese, una delle 2 porte delle mura, ma l’unica sopravvissuta ai bombardamenti e conservata in modo splendido. Arrivati al centro, non perdete l’incanto che rapisce chiunque percorra via Oscura, unica grazie ai sovrappassi in mattoni che si alternano in una via poco illuminata, a che grazie alla presenza di questi sovrapassi crea un gioco di chiaro e scuro sublime. In realtà però è l’intera esperienza che si vive passeggiando per le vie di questo borgo, che resterà impressa nei visitatori.

7. Bard – Valle D’Aosta

Bard, Valle D'Aosta

Ci troviamo di fronte a un viaggio spazio-temporale. Visitare il piccolo borgo di Bard è proprio un salto in un antico passato cavalleresco. Ciò che vedrete appena arrivati è questo Forte, costruito in cima alla roccia che domina l’intero territorio, sotto il quale passa il fiume. Questa posizione è ciò che più caratterizza questo luogo, e che rende la stradina che si arrampica lungo la roccia, una via che sembra essere uscita da un film in costume. Il Forte di Bard dunque ma anche il centro storico che lo circonda, la raffinatezza dei palazzi dei nobili, le piccole e meravigliose chiesette. Chiaramente ciò che cattura l’attenzione del visitatore è il Castello, teatro nel passato di grandi resistenze nelle battaglie, ma che ad oggi è luogo di cultura. Infatti oggi è sede del Museo delle Alpi, delle Fortificazioni e un luogo dove gli spazi rendono possibile fare didattica ai ragazzi. Un bel modo per far vivere in ottica moderna un luogo storico e stupendo

8. Rosazza – Piemonte

Rosazza è un piccolissimo comune di 93 abitanti. Incastonato fin dall’inizio dalla figura di Federico Rosazza, senatore del regno d’Italia. Un uomo che aveva profondi legami con l’esoterismo, e che per osmosi traferì questo fascino anche al paesino, visto che fece costruire molte opere con riferimenti simbolici all’occultismo. Esempio perfetto di questo è il Castello di Rosazza, fatto erigere dal senatore, con una meravigliosa torre che troneggia e colonne dallo stile di Paestum. Intorno fa da cornice un ampio giardino, che dona al tutto un’atmosfera magica. Grazie al senatore il paesino ha varie opere, come l’antico palazzo comunale, e l’edificio religioso. In ciascuna opera sono disseminati piccoli riferimenti alla massoneria e al mondo che Rosazza amava tanto. Perfino per le strade del borgo sono contraddistinte da simboli come le rose in pietra, simbolo massonico. Anche per questa ragione questo piccolo paesino è considerato fra i borghi più misteriosi del Paese.

9. San Lorenzo in Banale – Trentino Alto Adige

San Lorenzo in Banale offre moltissimo dal punto di vista storico e archeologico. Diversi palazzi e chiese decorati con affreschi, altari e statue lignee, raccontano la storia del luogo.

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10. Pretoro – Abruzzo

Alle pendici del massiccio della Majella si incontra Pretoro, piccolo borgo di artigiani dalla particolare struttura urbanistica. Nel paese potrete ammirare le case appoggiate le une alle altre, gli stretti vicoli e le scalinate. Fermatevi qui a mangiare uno dei piatti tipici della cucina abruzzese: i maccheroni alla chitarra con ragù di agnello.

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11. Erice – Sicilia

Il comune è abitato da circa 25 mila abitanti, ma nel centro storico, situato sulla vetta del Monte Erice, vi sono 1000 abitanti appena. Il borgo antico dunque, pur essendo meno abitato, tuttavia è il centro nevralgico del turismo. A colpire i visitatori è innanzitutto la posizione di dominio rispetto alla sottostante pianura che si affaccia sul mare. Il panorama è da togliere il fiato, già a partire dalla funivia che si può prendere per salire nel borgo di Erice in tutta comodità, a soli 4 € andata e ritorno. Una volta saliti si è subito colpiti dal contesto fiabesco di mura mediavali e dal Castello di Venere, di origine normanna, conserva ancora oggi intatto l’immortale fascino. Una volta in giro per il borgo non potrete resitere al richiamo di profumi dei piccoli forni artigianali: arancina o cannoli? A voi la scelta.
Una volta ritornati giù riprendendo la funivia, sarà stata un’ottima idea prenotare una stanza presso l’Hotel Baglio Santacroce, a pochi km dal comune di Erice.

12. Tropea – Calabria

Tropea borgo bellissimo

Storia millenaria, promontorio disteso su un mare azzurro, spiagge sabbiose e a tratti con scogli disegnati dal tempo. Tropea e i suoi vicoli stretti con piccoli negozi d’artigianato, profumi e sapori calabresi, ma suoni che vengono da tutti il mondo, grazie al turismo internazionale che contraddistingue questa perla del tirreno. Tutto questo e molto altro le hanno fatto conquistare il primo posto fra i borghi più belli d’Italia!

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13. Ravello – Campania

Ravello

Appartenendo ad una delle mete classiche della riviera amalfitana, Ravello fa del mare una splendida cornice, attorno ad uno spettacolare trionfo di monumenti ville e chiese che dominano l’intero litorale da una posizione rialzata in grado di togliere il fiato ai numerosi visitatori. Fra i luoghi d’interesse va certamente segnalato la fiabesca Villa Rufolo, risalente al 1200′ , voluta dalla omonima famiglia, è ancora oggi il luogo d’eccelenza per gli innamorati e gli appassionati di fotografia. Grazie alla immensa terrazza fiorita e alla sua posizione a picco sul mare regala momenti indimenticabili. Segnaliamo la difficoltà di muoversi nelle strette e affolate strade che portano a Ravello, motivo in più per pernottare un pò fuori dal centro nevralgico e raggiungere il posto affittando una moto, muovendosi cosi in scioltezza nelle lunghissime code che certamente incontrerete. Fra i posti che vi consigliamo c’è sicuramente l’Hotel Parco dei Principi. La struttura, peraltro, vi darà la possibilità di visitare la vicina Paestum.

14. Fagagna – Friuli

Un borgo antico, addirittura bisogna risalire al primo secolo d.C. Ma in realtà è nel V secolo che venne fondata la Pieve di Santa M. Assunta. Come anche il castello sempre risalente a quel periodo. Ma la storia più importante e decisiva per le sorti del borgo risale al 1300 quando la città veniva gestita dai nobili con l’ausilio del popolo. Dunque 2 fazioni che però con il tempo si scontrarono duramente, fino al punto di far cadere il Castello in miseria per scelte poco lungimiranti dei nobili. La seconda vita del borgo parte molto tempo dopo, a fine 800, periodo in cui si diede al campo agricolo ma anche lì si fece una scelta discutibile unendo Fagagna ad altri 6 borghi e facendone un solo comune. Negli ultimi anni si è invece consolidata l’idea che il borgo meriti una dimensione propria, e anche grazie a questa nuova visione è arrivato a far parte dei paesini più belli d’Italia

15. Tellaro – Liguria

Tellaro

Siamo su una delle più belle zone di mare della Liguria. Tellaro è una frazione del comune di Lerice, caratterizzato dall’essere un antico borgo marinaro. Le vie d’accesso al paese non sono delle più comode, dal momento che il paese è arroccato su un altura che scende dritto in mare. Ma una volta arrivati dove il borgo incontra la riva, lo spettacolo vi farà dimenticare la fatica. Le spiagge sono caratterizzate dalla presenza di scogli, e spostandosi verso la parte più occidentale, i sassi fanno spazio alla sabbia soffice e sottile, che fa da cornice a un mare splendido. Non è un caso che in un piccolo posto come Tellaro abbiano soggiornato, innamorandosene, tre grandi uomini della cultura internazionale come D.H.Lawrence, Mario Soldati e Eugenio Montale.

16. Bagnara – Romagna

Bagnara di Romagna è un piccolo borgo nella vicina provincia di Ravenna, anche se sta al confine con la provincia di Bologna. E’ entrato da un anno appena nella lista dei borghi più belli d’Italia, sia per la sua antichissima storia che per le bellezze monumentali che ancora sono testimoniate. Ma partendo dalla storia di questo paesino, bisogna andare indietro fino ai tempi degli etruschi, per poi andare ai romani e passando dal medioevo arrivare agli inizi della storia d’Italia. Un piccolo borgo dove la storia partendo da tempi antichissimi è arrivata fino ai giorni nostri, facendolo di diritto essere uno dei più belli d’Italia. Ma cosa vedere una volta arrivati in questo gioiellino? Prima fra tutto è la Rocca sforzesca, del 1300, un monumento che ha avuto diversi utilizzi, da quello militare al farla divenire un carcere, per poi divenire sede Vescovile. Molto belle da vedere anche le mura della Rocca, conservate benissimo. Perfino la Porta delle mura è ancora oggi ben visibile. Merita anche una visita la Chiesa di Giovanni Battista, al suo interno la statua della Madonna del Voto di 1 metro di altezza, dipinti del 1600. A soli 2 km dal centro, è assolutamente da vedere Villa Morsiani, del 1500. Usata sia come dimora dei Conti Morsiani, che come edificio militare. L’intera villa è circondata da un parco secolare, fiabesco di grande impatto.

17. Nocera – Umbria

Nocera Umbra

Nocera Umbra non è semplicemente uno dei borghi più belli d’Italia, ma è luogo che ha resistito a tante difficoltà, che l’hanno messa in ginocchio e che tuttavia è riuscita a superarle e arrivare ad oggi fra i più bei paesini italiani. Basti pensare che in età antica il bel borgo è stato saccheggiato e devastato dalla furia delle invasioni barbariche, e che ciò nonostante riuscì a rinascere fino a tornare ad essere un punto di riferimento nel medioevo. E nel vicinissimo 1997 un terremoto l’ha rimessa ko. Ma anche lì il borgo è riuscito a rinascere. Dopo una lunga ricostruzione il paese è tornato a splendere. Dunque cosa vedere oggi a Nocera? La Chiesa di San Francesco, eretta per i frati dell’omonimo Ordine, costruita in stile gotico e diventata Pinacoteca e Museo nel corso del 900. Sempre parlando di Chiese, non può mancare il Duomo di Maria Assunta, antichissimo, 1000 d.c., e che conserva ancora oggi resti della costruzione in stile romanico. Intorno a Nocera sono da visitare gli oltre 15 castelli che raccontano degli antichi fasti della contea del Paesino

18. Egna – Trentino Alto Adige

I portici di Egna

Egna, il paese sede di Ignas Tour, in provincia di Bolzano è uno splendido borgo immerso tra vigneti e meleti (perfetto luogo di relax per la pausa pranzo o dopo lavoro) e circondato da splendide montagne. Ciò che caratterizza il paese sono sicuramente i portici, che ritroviamo in parecchie cittadine di stampo tedesco. Da non perdere la chiesa gotica (tra le più belle dell’Alto Adige) e l’annuale festa dei portici a fine agosto.

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19. Civita di Bagnoregio – Lazio

la città che muore

Questo piccolo borgo è famoso nel mondo per il fatto che a causa dell’erosione naturale dei fiumi , della conformazione del terreno argilloso, e non ultimo, il disboscamento, il paese è destinato ha inabissarsi su se stesso. Da qui il nome “la città che muore”. Ma è invece più che doveroso sottolineare come la storia di questo luogo parli di una città che vive, e lo fa da epoca antichissima. Infatti le testimonianze architettoniche insieme a numerosi ritrovamenti, indicano come il borgo debba le sue origini alla favolosa civiltà etrusca. Se quindi gli etruschi furono i primi a fondare le basi architettoniche di questa piccola città attraverso impianti idraulici e piccoli costruzioni, l civiltà romanica proseguì l’opera facendo del posto un luogo in cui il mercato di merci era il motore economico. Anche il periodo medioevale attraverso le strade di piccolo paese, come testimoniano le piccole case dell’epoca e la chiesa di San Donato. Ad oggi è possibile visitare il paese lasciando l’auto fuori dal borgo e attraversando un piccolo ponte, costruito nel 1965, perdendosi nel fascino assoluto di questo luogo sospeso nel tempo.

20. Bosa – Sardegna

Bosa è un perla assolutamente da visitare nel panorama di una vacanza nella magnifica Sardegna. Questo piccolo (ma neanche troppo) borgo, sorge sulle rive del fiume Temo, e al contempo si affaccia sul mar mediterraneo. La storia di Bosa ha una stratificazione che pochi luoghi nel mondo possono vantare. Basti pensare che si parte dall’età preistorica dove si hanno le prove dei primi insediamenti, e da lì si passa ai fenici, i romani, gli aragonesi, gli spagnoli, gli austriaci, fino alla più recente unità d’Italia. Visitare Bosa significherà avvicinarsi a tutte queste epoche ma al contempo questo luogo è di interesse internazionale per via dei suoi aspetti naturalistici. Infatti oltre alla presenza di specie rare come i grifoni, anche dal punto di vista della flora il borgo nasconde nei propri fondali forme di coralli di rara bellezza. Ovviamente per visitare un posto dalle così tante meraviglie è consigliato pernottare nelle vicinanza.

21. Arquà Petrarca – Veneto

Tra le dolci colline dei Colli Euganei sorge Arquà Petrarca, nome che omaggia il famoso poeta che qui venne a trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Il tempo ad Arquà si è fermato a quando si lavavano i panni al lavatoio, si lasciavano i cavalli agli abbeveratoi, a quando le case venivano costruite con la pietra. Da vedere anche la casa di Petrarca con le pitture cinquecentesche e il piccolo museo.

22. Recanati – Marche

Recanati, statua Leopardi

Nella classifica dei borghi più belli d’Italia, non può mancare il luogo che ha dato i natali a Giacomo Leopardi. Il paese conserva monumenti e palazzi che via via faranno attraversare ai visitatori, i diversi periodi storici che il paese ha vissuto. Da segnalare la visita alla Chiesa di Sant’Agostino, all’interno colpisce certamente l’affresco medievale raffigurante l’Ultima cena. La Chiesa è però famosa per via del suo campanile, che ha ispirato la nota poesia “Il passero solitario”. Non potrà quindi mancare nella vostra giornata in questo bel borgo, la visita all’interno della casa dove visse Leopardi. Vi consigliamo di prenotare la visita guidata, che riuscirà a farvi conoscere ogni piccolo segreto che quelle mura conservano.

23. Cirò – Calabria

Un piccolo gruppo di case antiche e ben arroccate sulla collina che da sul bellissimo mar ionico, in un fazzoletto di terra verde, dove la natura ha regalato bellezza e forza alle viti del posto, i cui vini vengono ogni anno esportati in tutto il mondo. Una storia antichissima che parte dalla magna Grecia e arriva fino ad oggi passando anche da un medioevo in cui personaggi illuminati hanno dato contributi fondamentali all’Europa. Uno su tutti, Luigi Lilio, con la sua riforma del calendario, ancora oggi valida in tutti i pase del mondo. Un luogo fatto di cultura e bellezza, che merita di diritto il suo posto fra i primi sette borghi piu belli!

24. Rotondella – Basilicata

Rotondella, vista aerea

Conosciuto come “balcone sullo ionio”, questo piccolo borgo ha origine molto antiche, fino al neolitico. Già nel 1260 era conosciuto come Rotunda Maris, sia per la sua posizione vicino allo Ionio, ma anche per la sua caratteristica più evidente, una struttura tondeggiante. Un luogo da visitare e da cui fare una serie foto ricordo!

25. Baunei – Sardegna

Barbagia sarda, siamo nei territori dell’Ogliastra, in un piccolo centro urbano di poco piu di 300 anime, che hanno la fortuna di vivere in un angolo di paradiso, dove la natura si fa spazio in modo incontaminato e libero, fra i boschi alti e selvatici, e via via scende lungo la spiaggia frastagliata e ricca di scogli calcarei che ne danno un’area antica e primitiva. Un secondo posto meritato per questo luogo senza tempo.

26.Castiglione del Lago – Umbria

Castiglione del Lago si trova su un promontorio che si affaccia sul lago Trasimeno. Il borgo conserva ancora il suo aspetto medievale, grazie anche alla bellissima Rocca del Leone che domina dall’alto il paesaggio circostante. Da vedere anche la piccola Isola Polvese ricca di vegetazione e sede anch’essa di un suggestivo Castello medievale.

(Articolo aggiornato 7 Novembre 2023)

Fabrizio Trieste
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2 Replies to “I 26 borghi più belli d’Italia”

  1. Paolo ha detto:

    Mi piacerebbe molto poter girare molti paesi del mondo,ma quando guardo queste immagini di posti che, fortunatamente,ho visitato mi ricordo che il mio e io dei paesi più belli e caratteristici che ci siano!

  2. Niccolò ha detto:

    Il vero borgo più bello d’Italia è situato in Puglia ed è Alberobello, in provincia di Bari.

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