Spiagge Sicilia: le più belle e meno conosciute

Migliori spiagge Sicilia, ma non le solite

Partiamo dal punto di vista che guida questa lista delle spiagge più belle della Sicilia: usciamo dai soliti luoghi.

Quali intendiamo per soliti? Intendiamo quelle spiagge che sono certamente belle ma anche molto iconiche e dunque ne avrete già sentito parlare in passato.

Qui invece abbiamo voluto fare una cosa diversa: scovare spiagge di cui si parla poco ma che hanno tantissimo da ogni punto di vista. Nel farlo abbiamo battuto a rassegna la costa orientale e quella occidentale della Sicilia.

Iniziamo subito questo diario segreto delle spiagge siciliane.

spiagge della Sicilia belle

Spiagge Sicilia orientale: ciak si gira

Individuiamo subito la zona della costa orientale, quella che per intenderci va da Messina e scende verso sud fino alla punta di Capo Passero in provincia di Siracusa, passando anche per la famosa (forse troppo) Scala dei Turchi.

Si tratta di oltre 180 km di costa, che passano da ben 4 diverse province, e da una miniera di bellezza culturale e naturale di cui diventa titanica l’intenzione di stilare una sorta di classifica.

Per cui invece di stilare l’ennesima classifica, facciamo subito outing: non si tratta di alzare palette con voti a luoghi che meritano tutti di essere incontrati. E allora se non è una classifica di cosa si tratta?

Si tratta di un carrellata di bellezza delle spiagge siciliane che si trovano in questa parte della costa, con piccoli approfondimenti di località che proprio perché si trovano nei pressi di posti iconici, si trovano spesso ad essere messe all’ombra da questa popolarità del vicino.

Taormina spiagge? E se invece..

Recanati spiaggia siciliana

Se invece si scegliesse di scendere qualche chilometro più a sud, si troverebbe un luogo meno preso di mira dal circuito turistico di massa, e che forse proprio per questo motivo racchiude una bellezza che si svela a poco a poco.

Si tratta della libera spiaggia di Recanati. 2 chilometri circa di sabbia sottile, alla cui estremità nord si apre una scogliera di roccia nera, che si inabissa dolcemente nel chiaro del mare turchese, proprio nei pressi dei Giardini Naxos. Niente affollamenti, ristorantini di pesce della grande tradizione siciliana, la macchia mediterranea che circonda una zona fatta di casette di mare, e l’assoluta sensazione di trovarsi in un posto di autentica sicilianità.

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Oasi del Simeto: la Riserva poco frequentata

Simeto Riserva Naturale

2000 ettari di Riserva Naturale, che costeggia ben 2 chilometri di spiagge siciliane caratterizzate da pineta e una flora variopinta: ravastrello marittimo, alberi di limone, viola selvatica, salici, ed eucalipti.

L’intera zona è abitata da uccelli migratori che permettono attività di avvistamento continua: l’airone rosso, il falco di palude, i cormorani e il cavalieri d’Italia.

La possibilità di vivere questa spiaggia siciliana con alle spalle la riserva ricca di biodiversità, in un luogo non molto sponsorizzato, ma che merita tantissimo, rimane una esperienza emozionante.

Vicino alle spiagge di Siracusa

Spiaggia Brucoli e Castello

Siracusa non ha bisogno di presentazioni. E’ presente in ogni classifica che riguarda la Sicilia. Eppure, a soli 30 km da questa splendida meta iconica, si trova, come un tesoro dentro uno scrigno di insenature, Brucoli, una piccola frazione di Augusta.

Una località trascurata dagli itinerari più noti, eppure ha tanto sia in termini naturalistici che in quelli storici.

Partiamo dalla spiaggia di Brucoli: formata prevalentemente da scogli levigati dal mare, e a tratti ciottoli di sabbia grossi.

Per cui scarpette da scoglio obbligatorie. Tutto intorno a proteggere dal vento e a rendere il mare quasi sempre calmo, ci pensano i fiordi naturali che circondano l’intero tratto. Gli amanti dello snorkeling non possono farsi sfuggire questo luogo.

Ma come dicevamo c’è tempo anche per la storia: un filmico Castello Aragonese domina la spiaggia proprio nei pressi del lungomare. Un must da vedere con le luci del tramonto.

Spiagge vicino Ragusa

Scegliere il litorale vicino alla cittadina di Ragusa ha un doppio risvolto positivo. Da una parte la spiaggia si presenta sabbiosa e in alcuni tratti ha anche qualche scogliera, che permette di godere di bellissimi tramonti, colori e per chi ama lo snorkeling, bellissimi avvistamenti. Dall’altra parte c’è tutta la bellezza di carattere storico ed artistico di Ragusa. Città della Magna Grecia, di grande impatto visivo e con molti insediamenti e reperti da vedere, anche perché molto ben valorizzati.

Tonnara di Vendicari: l’ultima spiaggia

tonnara di Vendicari

Vendicari con gli anni è diventata (meritandolo sotto tutti i punti di vista) l’alternativa orientale al notissima Riserva dello Zingaro (che invece si trova sulla costa occidentale).

Le spiagge della Riserva sono tutte da visitare, ma come accade spesso, vi sono quelle più frequentate (Spiaggia di Calamosche) e quelle che (inspiegabilmente) non troverete prese di mira da una folla di turisti.

Di quest’ultima tipologia è proprio la spiaggia della Tonnara,(l’ultima che si incontra dentro la Riserva) così chiamata per via della antica Tonnara oramai in disuso, che ancora oggi crea un’atmosfera dal fascino indiscusso. E ai piedi della spiaggia, bagnata dalle onde del mare, troverete la Torre Sveva, antica costruzione risalente al XV secolo, e tenuta benissimo.

Punta Secca: non solo Montalbano

Fra le spiagge siciliane, questa è quella che deve la sua popolarità al commissario uscito dalla penna di Camilleri. Infatti nella serie Montalbano si affaccia proprio di fronte alla spiaggia di Punta Secca. Anche qui nei periodi estivi è facilissimo trovare una distesa di gente pronta a farsi il bagno nello stesso pezzetto di mare del noto commissario.

Ma a ben vedere a 1 chilometro di distanza, si trova una spiaggetta dove la tranquillità e l’intimità regna sovrana: la spiaggia di Torre di Mezzo.

L’arenile è formato in parte da sabbia sottile e ,girando proprio dietro la Torre del 1600 che svetta sulla costa, si apre un tratto formato da scogli. Dunque l’ideale per i bambini ma anche per chi ama fare snorkeling.

Spiagge Sicilia: si va nella parte occidentale

La costa occidentale siciliana di cui spesso si racconta è quella che parte da Marsala e si spinge verso San Vito lo Capo. Ma a ben vedere le spiagge occidentali iniziano già nella notissima Sciacca. Noi partiremo da quì, ma per svelare calette e pezzetti di spiagge siciliane che vengono inspiegabilmente trascurate dalle solite classifiche. Meglio così, li troverete senza folla.

Sciacca spiagge: barriera corallina nascosta

spiaggia di Sovareto

Sciacca è conosciuta e lo dimostra la presenza turistica che viene confermata ogni anno. Eppure a neanche 2 km dal paese si trova una lunghissima spiaggia al cui largo è presente una barriera corallina.

La spiaggia in questione è quella di Sovareto, arenile bianco e sabbia sottile, e proseguendo diventa sassoso. Il fondale è però la vera arma segreta di questa spiaggia poco conosciuta. Oltre alla presenza di una barriera corallina venutasi a formare su un ammasso si scogli messi a protezione della spiaggia, sono presenti numerose parti in cui la flora marina è ricchissima e fa da habitat naturale a una varietà imperdibile di pesci e molluschi.

Selinunte: un tuffo all’ombra delle colonne

Il Parco Archeologico di Selinunte è semplicemente il secondo tempio meglio conservato al mondo. (lo anticipa solo quello di Atene)

E’ come è normale che in questi casi, fa ombra a tutto ciò che di bello vive intorno a quella zona. In questa carrellata di bellezza sulle spiagge siciliane per cui non poteva mancare il luogo dove godere del mare vicino a Selinunte: spiaggia la Pineta.

Un pezzetto di costa sabbiosa, circondata dalla macchia mediterranea nella sua forma più classica della pineta.

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Spiaggia di Capo Feto: Mazara del Vallo

spiaggia Capo Feto

Non solo Tonnarella!  La nota località di mare siciliana ha da sempre il suo cuore pulsante nella spiaggia conosciuta come Tonnarella. Un po’ per via del fatto che si trova proprio sul lungomare della cittadina, e un po’ perché è semplice arrivarci.

Eppure a 2,5 km dal lungomare, si trova la spiaggia di Capo Feto.

Il luogo si trova all’interno di un sito di interesse naturalistico. L’arenile è sabbioso e lunghissimo. Per arrivarci bisogna faticare e stare attenti a non rimanere insabbiati con la macchina. Ma una volta arrivati vi troverete di fronte ai caraibi siciliani. Mare trasparente, da cui è possibile godere della presenza delle alghe marine, testimonianza di come l’acqua sia pulita. Inoltre la difficolta per raggiungere questo luogo lo preserva dall’invasione turistica che lo snaturerebbe.

Spiaggia di San Teodoro Marsala

spiaggia di San Teodoro a Marsala

Sul territorio di Marsala, si trova questa spiaggia che ha 2 grandissime particolarità:

  • Permette di raggiungere a piedi l’Isola di fronte, dove poter ammirare un’antica tonnara in disuso: suggestivo e indimenticabile
  • L’acqua rimane bassa per molti metri, il che permette di posizionare ombrelloni e lettini sul mare direttamente: unica nel suo genere!

Inoltre il posto in sé è un’insieme di biodiversità che vale la pena andare a scoprire passeggiando sul bagnasciuga.

Cala Calazza: a tu per tu con la natura

spiaggia di Macari

Ci spostiamo sempre più a nord della costa occidentale siciliane. Qui spiagge siciliane fa di solito rima con San Vito lo Capo. Ma anche questa volta a noi ci aspetta un luogo altro. Un posto che, seppur conosciuto, non ha la risonanza mediatica che ha il vicino Riserva dello Zingaro. Stiamo parlando del Golfo di Macari.

Quasi 6 chilometri di costa che alterna le sabbiose spiagge a quelle rocciose, ad altre fatte di fiordi e faraglioni.

Ma 6 chilometri sono davvero tanti per cui meglio evidenziare i posti imperdibili di questo luogo non molto messo a fuoco dal turismo medio:

  • Cala Calazza: la caletta più caratteristica, un pezzo di caraibi atterrato in Sicilia. Il consiglio è quello di prendere il trenino se si parcheggia dal lato opposto, visto che è l’ultima caletta venendo da nord.
  • Tonnara del Cofano: all’estremità a sud del Golfo, si trova questa costruzione di pescatori dal colore giallo desertico. Il mare e il vento su cui da sempre domina, completano il fascino di un luogo nato per rimanere così: intatto e fatto di un silenzio prezioso.
  • Caletta Santa Margherita: per molti è la piu bella caletta della zona. Si trova all’estremo sud del Golfo, e formata da spiaggia sassosa mista a quella sottile. Nel mare si inabissano gradualmente alcuni scogli, che all’occorrenza possono essere usati per sdraiarsi sotto il sole.

(Articolo aggiornato 28 Febbraio 2024)

Fabrizio Trieste
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