Arte sella, un percorso culturale nella natura

La bellezza della natura solitamente non ha bisogno dell’intervento dell’uomo, ma solo del suo rispetto! Eppure quello che accade entrando nel Parco di Arte Sella nell’omonima Valle è qualcosa di irripetibile. Da anni ormai questi prati immersi nei boschi sono il palcoscenico di opere create con l’ausilio della natura. Non parliamo semplicemente  di un ramo o una foglia ma l’intero bosco nella sua interezza. Ma prima di entrare nel vivo di questo parco museo della natura ripercorriamo insieme la storia di questo luogo.

Arte sella: la natura si erge a opera

Torniamo per un attimo indietro nel tempo nel 1986. Un gruppo di amici amanti della natura e intenditori di tutto ciò che è cultura (sopra tutto contemporanea) cominciano a lavorare per un progetto in cui il bosco di Val di Sella, presso il giardino di Villa Strobele, diviene protagonista assoluto grazie ad opere ricavate dalla natura del luogo stesso. Quello che accade è un susseguirsi di contatti fra artisti di fama internazionale ed alcuni emergenti dall’ enorme talento, grazie ai quali già il primo anno si arriva a mettere in mostra più di 15 diverse, ognuna risultato di un mix fra l’intenzione dell’artista da una parte e dall’altra quello che il posto aveva da offrire nei suoi aspetti organici (rami, alberi, fiori, erbacce, radici).

Primi passi

Un primo esempio lo abbiamo nel 1986 con  “Tela di ragno” in cui attraverso rami e corde viene riprodotta una ragnatela che simbolicamente riuscirebbe e intercettare i pensieri. La corda così come il resto delle cose che compongono la raffigurazione sono ricavate dal bosco e nel bosco cambieranno forma seguendo il ciclo naturale delle cose. In questi primi anni dunque si è già ben focalizzati sulla natura ma ancora manca loro un percorso più corale che troveranno dal 1996 in poi, ovvero quando le opere diventano un percorso lungo l’area di Malga Costa. Qui pur rimanendo coerenti con quel tipo di connubio fra creazione e natura, tuttavia acquistano una luce più organica, grazie al fatto che ciascuna occupa un posto nel percorso artistico, facendo vivere ai fortunati visitatori un’esperienza che consiste nella libertà di camminare nel bosco e allo stesso tempo la creatività di un museo d’arte moderna. Siamo dunque arrivati all’odierno parco museo, scopriamolo meglio facendo un piccolo tour.

Arte sella, un percorso di opere naturali

Sono ben 3 i possibili percorsi per visitare Arte Sella:

  • percorso arte natura: nasce nel 1986 e arriva ai giorni nostri attraverso un’insieme di figure tutte da ammirare. E’ lungo circa 3 km e in appena 2 ore avrete fatto il pieno di cultura moderna
  • percorso di Area di Malga Costa: si trova alla fine di “Arte natura” e si sviluppa ad anello in appena 1 Km con oltre 50 opere.
  • villa Strobele e giardino: qui è nato tutto. Quel gruppo di amici dal quale ha preso forma l’intero progetto hanno iniziato a immaginare e programmare l’intera ideazione proprio in questo giardino di questa villa.

Il consiglio è quello di iniziare partendo dai 2 km di Arte Natura. Per i più piccoli anticipiamo che ci sarà un momento molto suggestivo: i lupi prendono forma grazie ad enormi forme di legno. I bimbi non potranno resistere dalla voglia di avvicinarsi a queste grandi sagome di lupo appostate nel bosco. Tante le altre opere, suggestive in modo simile, vi accompagneranno lungo il cammino fino all’ingresso nell’Area Malga Costa di Arte Sella.

Entriamo nel vivo!

Arrivati all’Area di Malga Costa dovrete acquistare il biglietto d’ingresso. Troverete oltre all’info point anche un punto di ristoro. Le opere presenti nel percorso di Arte sella sono più di 50. Fra le più suggestive vi segnaliamo:

 

  • La cattedrale vegetale: 80 colonne di rami intrecciati, 12 metri di altezza e copre un’area di 1200 metri quadrati. Ogni anno gli alberi crescono di 50 cm, e l’obiettivo è quello di far diventare indipendenti queste colonne che per il momento sono aiutate da supporti artificiali.
  • La fatica di Sisifo: un’enorme roccia sulla quale passano tese alcune corde legate a loro volta ad alcuni pali di legno. La roccia sembra quasi trattenuta da questi rami conficcati nel terreno. Ed è proprio il tributo alle fatiche di Sisifo che nella visione dell’artista ,grazie all’ausilio della natura può smettere di vivere la sua eterna fatica e apprezzare la vita e il tempo.
  • Guscio di chiocciola gigante: un abnorme sagoma di guscio di lumaca(ricavato dalla roccia) sotto il quale i bambini potranno andare a sbirciare e essere per un attimo delle simpatiche lumachine
  • L’anello del bosco: una cornice fatta di alberi al cui centro si apre un cerchio perfetto, che dà sull’infinito spazio delle dolomiti. A guardarlo bene potrebbe essere l’occhio della montagna. Arte sella colpisce ancora!

 

La vitalità della natura

Ognuna di queste opere non rappresenta solo se stessa o l’intenzione dell’artista. Ogni opera è viva. E’ questa l’assoluta irripetibilità dell’ Arte sella: un’insieme di creazioni vive che mutano nel tempo e con le quali possiamo andare in contatto reale. Gli adulti così come i bambini si ritroveranno a entrare nei lavori dell’artista, toccandoli e ove è concesso salendoci sopra. E se capiterà di andarci più volte nell’arco dello stesso anno non solo ne troverete nuovi ma anche quelle già viste appariranno in forma nuova e inedita grazie al lavorio delle stagioni, al crescere degli alberi, al cambiare coloro della flora. Dunque ora che siete pronti avrete sicuramente bisogno di sapere come arrivare ad Arte Sella!

Arte sella: come arrivare e prezzi

Arte sella si trova immerso nella natura più incontaminata. Per raggiungerlo sarà necessario lasciare l’auto e camminare per pochissimi chilometri. Ad ogni modo le opzioni sono 3:

 

  • Macchina : arrivare a Borgo Valsugana e prendere la Sp40 verso Val di sella. Arrivati al ristornate Al Forno, Lasciate l’auto e proseguire a piedi (in meno di 30 minuti sarete arrivati)
  • Bus: prendere una navetta che da Borgo Valsugana vi lascerà a poca distanza dall’ingresso di Arte Sella
  • Bicicletta: per i più sportivi, pedalare lungo la Sp40, un po’ di fatica ma tanta meraviglia alla fine

Biglietto intero: 8,00 € a persona
Ragazzi dagli 11 ai 16 anni: 4€ a persona
Bambini fino ai 10 anni: gratis

Arte Sella: la sostenibilità del turismo

In seguito alle gravi condizioni climatiche del 29 ottobre del 2018 arte sella ha subito un durissimo colpo. Molta parte delle opere era stata smantellata dal vento. Ma la forza e la capacità organizzativa dello staff è riuscito a rimettere in piedi e riaprire il tutto! Ancora una volta questo progetto ha dimostrato di sapere mutare con il tempo e con la natura e non per questo però subire la trasformazione arrivando alla cancellazione. Ogni lavoro testimonia la forza della natura ma anche la voglia , da parte degli uomini e delle donne che ci lavorano, di riuscire a celebrare il rispetto verso la bellezza. Questo tipo di turismo sostenibile non potrà non colpire i visitatori più attenti che scorgeranno in arte sella la dimostrazione che, la via verso il rispetto della natura porta direttamente alla bellezza. E allora perché non seguirla?

(Articolo aggiornato 26 Febbraio 2024)

Fabrizio Trieste
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